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Cura dei fiori recisi
Questi sono nostre piccole ma significative note affinché possiate godere il più a lungo possibile del colore e della bellezza dei fiori recisi che avete acquistato o Vi sono stati donati.
- Riempire un vaso di acqua pulita dopo averlo ben sciacquato, se necessario anche con candeggina.
- Per taluni fiori a gambo molle la dose di acqua deve essere ridotta: per le gerbere deve essere di circa 6-10 cm.
- Per le rose l’altezza dell’acqua deve essere almeno pari al 40% dell’altezza della rosa.
- Aggiungere una bustina di nutrimento per fiori recisi.
- Quando non è disponibile il nutrimento utilizzare qualche goccia di candeggina pura, non profumata, allo scopo di ritardare la formazione di batteri nell’acqua.
- Va bene anche dello zucchero che svolge la stessa funzione.
- Provate anche con del filo di rame immerso in acqua.
- Cercare di cambiare l’acqua anche tutti i giorni se non c’è il nutrimento.
- Tagliare i fiori appena acquistati in obliquo (le rose anche di 3 o 4 cm) con una lama affilata. Sarebbe opportuno che tale operazione fosse fatta mantenendo il taglio sott’acqua per evitare che si formino bolle di aria nei vasi linfatici dello stelo che rendono difficoltosa l'aspirazione dell'acqua verso il fiore e le foglie.
- Ripetere l’operazione di taglio giornalmente di almeno 1 centimetro.
- Togliere sempre le foglie inferiori in modo che non siano a contatto con l’acqua.
- Non esporre i fiori al sole né alle correnti d’aria e neppure vicino a qualunque fonte di calore perché in tal modo viene accelerata l’evaporazione dell'acqua dalle foglie e dal fiore che non può essere compensata dall’aspirazione dei fiori dell’acqua dal vaso.
Un ambiente asciutto e caldo fa sempre avvizzire velocemente i fiori come pure il vento. - Non posizionarli vicino alla frutta perché essa emana etilene che è un potente veleno per i fiori e li fa appassire molto velocemente.